Il disegno innanzitutto: Da qui parte il primo gesto che traduce l’ispirazione artistica e progettuale di Roberto Pamio. Segno sicuro nei soggetti e nella composizione, predilezione per le linee verticali e orizzontali che definiscono i piani spaziali di una realtà geometrizzata e semplificata. Ma anche linee diagonali che riportano allo scarto nell’ordine per una complessità di lettura, e linee curve, ondulate che avvolgono porzioni liriche di ispirazione. Una spiritualità forte che necessità di essere tradotta in segno.
Ogni disegno è scelta di linee, calde o fredde, della loro combinazione e direzione. E’ intuizione della forza e della tensione che il loro incontro produce, è pre-vederne la direzione.
Ma l’armonia della composizione resta, produce distensione e lo sguardo viene catturato dall’insieme in un’esperienza che non è solo segnica ma anche coloristica. L’idea nasce a colori e definisce un’idea del mondo che non lascia incertezze. Ogni disegno comunica nella sua chiarezza germinale come sarà l’opera finita. Un’arte che non mente.
Testo di Paola Bellin