Nelle ultime opere vi è un concetto d’arte che pensa il contemporaneo, sempre, e che non può prescindere da esso o non essere chiaro nel messaggio. Dal materiale ai soggetti, dal colore o al non colore per liberare la materia di eccesso, nel rispetto di superficie pittorica, forma e azione dell’artista. Un’arte riproducibile realizzata con supporti in materiale ecosostenibile e riciclabile, il cartone pressato, colori e colle naturali. Pensare e realizzare l’opera artistica come prodotto, ripetibile, sostituibile. Prodotto di design. Gli stessi soggetti prediletti trovano conferma della storia di Roberto Pamio designer e architetto (vasi, geometrie, architetture) e di artista (scorci paesaggistici e elementi naturali, volti femminili).
Bassorilievi la cui struttura a vista dà la possibilità di separare i piani senza sforzo per chi guarda. Nascono così le opere e non potrebbe essere altrimenti: prima la carta, il disegno, il colore, essenziale nella fase di ideazione. L’opera è pensata a colori. Perché il colore è anche odore, esperienza sensoriale oltre che necessità interiore di una visione armonica della realtà da tradurre in gesto artistico.
“Una nuova visione e declinazione pop dell’arte” dice Roberto Pamio.
Le ultime opere, realizzate in materiale alternativo ed ecosostenibile, come fogli di cartone a doppia onda, tagliati a laser, e colle naturali ricavate dall’amido dei piselli, nascono dalle Anime di carta, collezione di elementi di arredo che lo studio Roberto Pamio+partners ha realizzato per Staygreen, azienda d’arredo che utilizza lo stesso materiale confermando che è possibile pensare il design in modo più consapevole e attento al futuro.
Testo di Paola Bellin